La Ricerca

Trasferimento delle Innovazioni

Trasferimento delle innovazioni

Zootecnico

I tre progetti di ricerca sostenuti per il settore zootecnico, terminati nel 2015, hanno contribuito al rilancio di uno dei comparti più importanti del nostro Paese. Con l’obiettivo di favorire l’applicazione pratica della ricerca e il trasferimento della conoscenza, Ager ha finanziato due progetti finalizzati a facilitare la la gestione sostenibile degli effluenti zootecnici grazie all’utilizzo di un software che ne ottimizza l’impiego e ad introdurre tecnologie innovative per ottimizzare la salagione dei prosciutti a marchio DOP (Parma e San Daniele).

Progetti finanziati

GEZOO

GEZOO – Migliorare la gestione degli effluenti in pratica: utilizzo del software SEESPIG nelle imprese zootecniche è un progetto di trasferimento delle innovazioni per l’utilizzo nelle aziende agricole di un software in grado di ottimizzare la gestione e lo spandimento degli effluenti zootecnici.

L’applicativo è stato testato da un gruppo di 54 allevatori delle regioni Piemonte, Veneto e Friuli-Venezia Giulia fornendo risposte mirate alle singole esigenze, integrando diverse informazioni su aspetti normativi, caratteristiche chimico-fisiche dell’effluente, aspetti economici e piani colturali. Il software ha permesso anche di simulare scenari alternativi di gestione e utilizzazione agronomica dei reflui zootecnici economicamente vantaggiosi per gli allevatori e volti a limitare la percolazione dell’azoto nelle acque di falda e la sua dispersione in atmosfera. Il software è liberamente utilizzabile on line all’indirizzo costruzionirurali.unimi.it/gezoo/ L’attività ha accelerato il trasferimento di parte delle conoscenze acquisite con il progetto “Validazione di soluzioni territoriali e tecnologiche per la sostenibilità ambientale e la riduzione dei costi di gestione degli effluenti negli allevamenti di suini delle regioni del bacino padano-veneto

PARTNER

Università degli Studi di Milano (Capofila), Università degli Studi di Torino, Università degli Studi di Udine, Università degli Studi di Padova

ProSuIT

ProSuIT – Tecnologia a favore della suinicoltura italiana è un progetto di trasferimento delle innovazioni che ha messo a punto la strumentazione innovativa HAM-InspectorTM, testata in tre prosciuttifici aderenti al Consorzio del Prosciutto di Parma DOP e in un prosciuttificio del Consorzio del Prosciutto di San Daniele DOP.

Lo strumento è in grado di misurare la quantità di sale assorbita da ogni coscia in funzione delle parti grasse e magre e permette di ottimizzare la salagione, riducendola anche del 25%. Il tutto senza incidere negativamente sulla qualità gustativa e nutrizionale e senza incorrere in difetti durante la stagionatura che rendono il prosciutto non commercializzabile. Lo strumento ha permesso anche di raccogliere una serie di dati sulle cosce prima e dopo la salagione, fornendo importanti indicazioni per selezionare suini con una predisposizione genetica a sviluppare le cosce migliori e idonee per la filiera del prosciutto DOP. Inoltre, i test nei prosciuttifici hanno confermato che durante il processo di stagionatura dei prosciutti DOP a ridotto contenuto di sale si sviluppano particolari peptidi con funzioni nutraceutiche e in grado di contenere l’incremento della pressione arteriosa. L’attività ha accelerato il trasferimento di parte delle conoscenze acquisite con il progetto “Advanced research in genomics and processing technologies for the Italian heavy pig production chain – Hepiget

PARTNER

SSICA – Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari di Parma (Capofila), Università degli Studi di Bologna, Università degli Studi di Udine, Università degli Studi di Parma

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